Un luogo dalle molteplici funzioni, uno spazio destinato a studenti fuori sede, lavoratori, ma anche al turismo.
La villa gestita fino a qualche anno fa dalle suore Immacolatine torna a nuova vita grazie ad Asti Rooms, un ambizioso progetto del Consorzio Co.Al.A., nato per rispondere alle esigenze del territorio, ma anche per creare posti di lavoro e per ampliare le opportunità socio-culturali della città.
La villa di via Puccini 11, quartiere Torretta, sarà una struttura che ospiterà studenti, ma anche lavoratori e turisti. Una casa per chi viene ad Asti per un lungo periodo, ma anche per chi sceglie il nostro territorio per una vacanza o per un soggiorno breve. Venticinque le stanze dotate di ogni comfort, wi-fi compreso, tutto a misura di disabile, affittate a prezzi calmierati e in base a specifiche convenzioni come quella siglata con UniAstiss, con la possibilità di usufruire del servizio di mezza pensione o pensione completa. La struttura è infatti dotata anche di una mensa gestita dalla Cooperativa Sociale No Problem, e anche di uno spazio lavanderia. Oltre a lavoratori e studenti Asti Rooms potrà anche ospitare anche turisti che potranno scegliere fra diversi pacchetti, dal B&B, alla pensione completa.
Ma il progetto, nel senso di continuità con la storia della villa, del quartiere e della precedente gestione, conta anche sulla scuola per l'infanzia, oggi parificata. Varia anche in questo caso l'offerta, dall'asilo infantile per bambini fino a 5 anni che aspira ad avere tre sezioni, al doposcuola per i bambini di elementari e medie attivo nel pomeriggio, fino al centro estivo per l'estate. Una soluzione per gli astigiani ma anche per i lavoratori che da fuori arriveranno in città, una soluzione per sostenere a 360° la genitorialità.
Asti Rooms sarà, però, anche molto altro. Sarà sede dell'associazione di promozione sociale “Le formiche preoccupate”, sarà spazio per congressi e riunioni, sarà luogo di cultura con concerti e appuntamenti settimanali e sarà luogo deputato al sociale, grazie anche alla collaborazione con la parrocchia Nostra Signora di Lourdes.
Il progetto, nato circa un anno fa, è figlio degli sforzi del Consorzio Co.Al.A. che ha preso in affitto la struttura comprata nel 2012 dalla Ream, la società che gestisce fondi immobiliari delle Fondazioni.
Molteplici gli obiettivi del progetto: oltre a rispondere alle esigenze di un territorio coprendo uno spazio attualmente scoperto, quello di cercare posti di lavoro con una particolare attenzione alle persone che hanno difficoltà. Soggetti con disabilità, ma anche con problemi economici e sociali che in Asti Rooms saranno ospiti ma anche impiegati, dipendenti facenti capo alle cooperative sociali capofila dell'iniziativa.
Asti Rooms entrerà nel pieno delle sue funzioni dal 1° settembre.